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Suona il violino.
Ma solo per sé stesso.
Andrea è un ragazzo di 12 anni, appassionato di musica. Suona il violino e questa sera avrà il suo primo concerto. È abbastanza timido e la sua paura più grande è quella di suonare davanti agli altri. Il suo rapporto con la musica è intimo, quasi segreto. Per questo è inquieto. Nella hall di un hotel, a poche ore dal grande appuntamento, cerca in tutti i modi un motivo per rinunciare. Ma sua mamma, in viaggio con lui, sembra non voler ascoltare le sue ragioni.
Ecco che la vita gli mette davanti una di quelle piccole scelte che capitano a tutti noi, continuamente. Qualcuno ha bisogno del suo aiuto.
Improvvisamente nel cuore di Andrea si consuma un conflitto: da una parte le sue paure, dall’altra il desiderio di aiutare qualcuno che ha appena fatto una piccola-grande scelta.
In un modo o nell’altro, la sua decisione influirà sul corso della sua vita.
Suonare il violino è una di quelle azioni che può trasformarsi in dolore, per le persone che vivono con l’emofilia.
L’articolazione del gomito può risentire dello stress del movimento e sanguinare internamente.
Ma c’è un modo per vivere oltre l’emofilia. Scopri qual è!