;
Non vede suo fratello
da venti anni.
Venti anni fa Carlo ha litigato con suo fratello e d’allora non si parlano. La sua storia è quella di un episodio che, diluito nel tempo e ingrandito dalle distanze geografiche, non si è ricucito al momento giusto e ha generato, senza che nessuno dei due lo sospettasse, un lungo e freddo addio.
Oggi Carlo è nella hall di un hotel perché suo fratello lo ha ricercato, a distanza di vent’anni da quel litigio.
Arriva in anticipo, come è nel suo stile, e si siede ad aspettare. Per questo incontro ha indossato il suo abito migliore. Poi, a un certo punto, vede il fratello che sta per entrare dalla porta ed entra nel panico. Non è convinto di essere pronto. Come la marea, tornano in lui quei vecchi pensieri, l’orgoglio, la storia di un litigio mai pacificato. E corre in bagno, per prendere tempo.
Ma proprio lì, ascolta accidentalmente una conversazione che lo metterà nelle condizioni di compiere la sua scelta.
Riuscirà a riabbracciare suo fratello? Oppure lascerà che passino ancora altri venti anni? Sarete voi ad aiutare Carlo a prendere una decisione. Ma se vorrete che i due si riabbraccino, allora Carlo dovrà correre, per evitare che il fratello fugga via, come tanto tempo fa. Correre è uno di quei movimenti che può trasformarsi in dolore, per le persone che vivono con l’emofilia. Le articolazioni delle gambe possono risentire dello stress e sanguinare internamente.
Scopri qual è!